ho fatto exit 🎉 💰 ma non per i soldi…

spero tu non mi abbia preso sul serio. Fin dal primo giorno, l’ho fatto per i soldi.

anzi, se vogliamo essere precisi, sin dalla prima notte.

saranno state le 3 o le 4 di notte di giovedì.

tutta torino, in quel momento, dormiva sogni tranquilli.

ma in una piccola stanza di periferia, in cui mi trovavo assieme ad un gruppo di 12 giovani intraprendenti, era come se il mondo stesse esplodendo.

poche ore prima avevamo pubblicato l’app di westudents: un social network per studenti su cui stavamo lavorando da mesi.

e ora, finalmente, stava decollando.

10.000 utenti in meno di 8 ore.

l'aria era carica di eccitazione, energia e determinazione. C'era chi si occupava delle segnalazioni degli utenti, chi lavorava freneticamente agli aggiornamenti dell’app e chi si occupava persino di portare cibo e red bull per tutti.

nel frattempo, io lottavo con i server, cercando disperatamente di far fronte alla crescente domanda.

in tutto quel frastorno suona il telefono davanti a me.

inizialmente non ci faccio caso, ero troppo preso.

è giorgio, il mio socio, che risponde.

quando attacca il telefono, con voce tremante, dice:

ragazzi...

— nessuno lo ascolta

RAGAZZI

— ancora nessuna reazione

hanno chiamato da londra…

— cala il silenzo

sono interessati all’applicazione. si parla di milioni di euro

la trattativa non è andata a buon fine. Anzi non c’è stata neanche una vera e propria trattativa, ma poco importa.

il punto è che sentire quella cifra ha cambiato qualcosa nel mio cervello, qualcosa che mi ha portato a basare ogni mia scelta con l’ottica di fare exit.

ogni

singola

ora di lavoro

era dedicata al sogno che un giorno qualcuno si sarebbe presentato con un cospicuo assegno per acquisire il nostro progetto e permettermi di andare in pensione per sempre.

dopo alcuni mesi abbiamo ricevuto un’altra proposta, dal player più grande sul mercato.

per settimane intense, abbiamo ingenuamente condiviso con loro il nostro know how, il nostro talento e le nostre idee innovative.

poi, all'improvviso, sono spariti nel nulla.

ricordo almeno altre tre trattative che sono andate in fumo negli anni successivi.

con il passare del tempo, ho imparato una delle lezioni più preziose della mia vita:

Birds fly. Fish swim. Deals fall through

“Gli uccelli volano. I pesci nuotano. Le trattative vanno in fumo.”

Paul Graham - cofondatore di y combinator

tutto cambia

da quel momento in poi, molte cose sono cambiate.

abbiamo cambiato modelli di business.

abbiamo cambiato membri del team.

abbiamo cambiato ufficio.

westudents è diventata wezard.

ovviamente anche la mia idea di “fare azienda” è cambiata drasticamente.

abbiamo iniziato a costruire un’azienda vera, non una startup fumosa.

un’azienda dove i nostri prodotti e servizi risolvono problemi reali.

dove ai clienti viene fornito un servizio eccezionale.

dove ogni dipendente è unico e talentuoso.

dove lasciamo il mondo un po' migliore di come lo abbiamo trovato.

dove facciamo utile.

e questo inevitabilmente porta i suoi frutti.

le cose iniziano ad andare bene, veramente bene.

lo capisci quando anche i problemi più grandi sembrano improvvisamente risolvibili.

per noi era sempre stato trovare clienti e ora erano i clienti che ci cercavano.

l’acquisizione

lo scorso settembre (2023) ci ha contattato l’ennesimo cliente a cui purtroppo dovevamo dire di no. Non avevamo le risorse per seguirli.

non so se sia stato questo a far scattare la scintilla, ma mi piace pensarlo.

sicuramente hanno percepito il nostro talento e il fatto che lavorassimo veramente bene.

in ogni caso, qualcosa li ha portati a farci un’offerta per entrare a far parte del loro gruppo, acquistando il 100% delle quote.

era da molto tempo che io, Giorgio e Paolo non consideravamo l'idea di un exit.

quasi avevamo dimenticato cosa significasse.

il che è un bene, perché ci ha permesso di valutare la situazione con uno sguardo fresco, senza i preconcetti che avevamo anni prima.

l’equazione

i mesi successivi, sono stati mesi decisamente intensi.

abbiamo cercato di valutare ogni aspetto della situazione.

dalle previsioni di crescita

alla cultura aziendale

alle prospettive per i nostri ragazzi e collaboratori

agli aspetti economici.

ma no, non l’abbiamo fatto solo per i soldi.

ti assicuro, sarebbe stato molto più semplice se fosse stato così.

invece era un’equazione con decine di variabili, in cui il risultato però era positivo.

così, a gennaio 2024, wezard è ufficialmente entrata a far parte del gruppo praxi.

ci sono un po’ di cose che vorrei dirvi, prima di lasciarvi andare a cambiare il mondo:

a tutti gli imprenditori

come imprenditori, l’aspetto economico è sempre una parte importante delle nostre scelte, ed è giusto che sia cosi.

c’è un momento però, in cui realizzi che i soldi non sono mai stati l’obiettivo finale.

è qualcos’altro nel tuo subconscio che ti spinge e vivere questa vita di sofferenze.

fino ad oggi, per me, è stato poter garantire un futuro prosperoso e stabile a tutti coloro che lavorano con me e le loro famiglie.

i risultati economici sono solo una metrica che indica la scala del successo.

a tutti gli imprenditori che stanno considerando di vendere la propria azienda

state sbagliando.

non sprecate energie mentali preziose per capire come vendere la vostra azienda.

usate la vostra intelligenza e il vostro tempo per creare un’azienda sana, che risolve un problema genuino, e si, che faccia utile.

le opportunità busseranno alla porta.

a tutti i miei ragazzi e collaboratori

siete il mio bene più prezioso. Il vostro immenso talento, creatività e dedizione mi ha ispirato e mi ha permesso di crescere, diventando la persona che sono oggi.

a Paolo e Giorgio

insieme, abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Al vostro fianco mi sento capace di affrontare qualsiasi sfida. Soprattutto quelle apparentemente impossibili.

a tutti

cambiate il mondo, anche per me.

Matteo

PS: se hai qualche curiosità riguardo all’acquisizione o semplicemente vuoi conoscermi meglio, scrivimi qua: [email protected]